lunedì 8 marzo 2010

Mobilitazione 9 marzo 2010

IL COMITATO CESENATE PER LA COSTITUZIONE

Di fronte al gravissimo sfregio della legalità costituzionale compiuto dal Governo con l’emanazione del decreto legge 5 marzo 2010, n. 29;

ritenuto che l’asserita interpretazione autentica è in realtà una vera e propria modifica della legge elettorale, effettuata con lo strumento del decreto legge non consentito in materia, e comunque cambiando slealmente le regole del gioco a competizione elettorale già avviata, oltrettutto nell’interesse delle forze che compongono la coalizione di governo;

ritenuto che la situazione verificatasi a seguito della litigiosità interna e degli errori compiuti dal personale incaricato di presentare le liste PDL avrebbe potuto ragionevolmente essere sanata soltanto mediante il consenso di tutte le forze impegnate nella competizione elettorale, dopo l’esaurimento dei ricorsi ai TAR e accettando il PDL onestamente di riconoscere il proprio torto;

ritenuto che invece il Governo ha preteso di risolvere il problema da solo, forzando la legalità costituzionale mediante l’esercizio di un potere che ritiene assoluto, svincolato dai limiti di legge e dal controllo di legalità, ed esercitando una inusitata e inammissibile pressione sul Capo dello Stato, come è agevole desumere dalla lettura della Sua lettera ai cittadini che gli avevano scritto;

ritenuto che questo comportamento costituisce soltanto l’ultimo e per ora il più grave episodio di una serie di leggi ad personam, di violazioni del principio di eguaglianza dei cittadini, di gravi minacce ai diritti dei lavoratori, di forzature della legalità, di veri e propri abusi di potere e suscita vivissima preoccupazione sulle sorti della nostra democrazia, anche in vista delle ormai imminenti riforme istituzionali, che il presidente del consiglio dei ministri ha dichiarato essere disposto a fare anche da solo se l’opposizione non accetterà le sue condizioni;

ritenuto che è tempo di esercitare una vigilanza e una resistenza attive a difesa della Costituzione minacciata

INVITA

i cittadini, i sindacati, i partiti che credono e operano per la democrazia, le associazioni e i gruppi della società civile, a fare proprio decisamente e in permanenza lo spirito di vigilanza e resistenza, a porre in essere tutto quanto è possibile, in ogni momento, per realizzare i principi e valori della Costituzione,
a partecipare domani 9 marzo alle ore 18.30 in Piazza Almerici al presidio in difesa della Costituzione.

Il Comitato cesenate per la Costituzione

con i Cittadini, le Associazioni, i Sindacati e i Partiti aderenti

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